Trade Republic sfida banche italiane: Iban nazionale, conto corrente con il 3% di interesse

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Trade Republic sbarca in Italia con IBAN locale e regime amministrato per gli investimenti

Trade Republic rafforza la sua presenza in Italia con il lancio di una succursale locale, sfidando le banche tradizionali e offrendo ai suoi oltre 500.000 clienti italiani un IBAN nazionale, un conto corrente con il 3% di interesse e un sistema di sostituto d’imposta per la gestione automatizzata delle tasse sugli investimenti.

L’integrazione del conto corrente amplia l’offerta esistente, che include la carta di debito con Saveback, un sistema che restituisce l’1% di ogni pagamento effettuato con carta, reinvestendolo automaticamente nel piano di accumulo dell’utente. Inoltre, con l’introduzione del regime amministrato, il pagamento delle imposte viene gestito direttamente dalla piattaforma, semplificando l’esperienza per gli investitori.

L’Italia diventa così il secondo mercato completamente localizzato per Trade Republic, che conta oltre 8 milioni di clienti in Europa e gestisce più di 100 miliardi di euro in asset.

Un’offerta sempre più competitiva

“L’Italia è il nostro focus principale per il 2025”, dichiara Christian Hecker, co-fondatore di Trade Republic. “Grazie alla nuova succursale, possiamo offrire prodotti pensati per il mercato locale, rendendo la nostra proposta tra le più competitive in Italia”.

Con l’introduzione dell’IBAN italiano, Trade Republic continua a trasferire ai clienti i tassi d’interesse della BCE, eliminando il precedente limite di 50.000 euro per i depositi remunerati. I fondi restano distribuiti tra banche partner come Deutsche Bank, HSBC e J.P. Morgan, con un’ulteriore diversificazione in fondi monetari per i saldi più elevati.

Investimenti senza burocrazia

Un’ulteriore novità è l’introduzione del regime amministrato, che semplifica la gestione fiscale degli investimenti. Trade Republic agirà come sostituto d’imposta, calcolando, trattenendo e versando automaticamente le tasse per conto dei clienti, eliminando uno degli ostacoli principali per i nuovi investitori.

“Il lancio di oggi segna un traguardo importante per Trade Republic in Italia”, afferma Emanuele Agueci, Regional Manager per Italia, Irlanda e Paesi Baltici. “Siamo la prima challenger bank ad automatizzare la fiscalità, abbattendo una barriera fondamentale per milioni di giovani risparmiatori italiani”.